Storia e Memoria
Il progetto Storia e Memoria fa parte di un progetto più ampio, Mont’oro e sapori, elaborato dalla Pro Loco “Città di Montoro” e si propone di far conoscere a tutti il patrimonio culturale di Montoro; di divulgarne la conoscenza attraverso sistemi multimediali che ne consentano una continua e immediata fruizione; di sensibilizzare i cittadini alla cura e alla tutela del proprio patrimonio, inteso come strumento utile allo sviluppo di percorsi ed eventi culturali da inserire nell’offerta turistica territoriale.
L’ obiettivo finale è quello di favorire la costruzione di una forte identità collettiva: i reperti e i monumenti del passato, intorno a cui ruotano leggende, tradizioni, movimenti di popolo rappresentano la nostra identità, l’eredità che le generazioni passate ci hanno tramandato e che noi abbiamo il dovere di valorizzare, salvaguardare e tutelare per poterle poi trasmettere a quelle future.
Il progetto si compone di due parti, una strettamente storica e l’altra invece relativa alla memoria.
La sezione Storia consiste nel redigere delle schede contenenti notizie storiche relative ad un monumento o ad un sito, rappresentativo del territorio; alla fine della scheda è indicata una bibliografia su cui, cliccando, si può accedere alla bibliografia digitale relativa a Montoro del Centro di Ricerca “Rocco De Girolamo”. Questo anche per consentire a chi ne avesse voglia di accedere immediatamente alla storiografia su Montoro, considerando che alcuni testi sono esauriti o in numero ridotto di copie o conservati in biblioteche lontane dal territorio. A corredo della scheda vi sono delle foto e un video del monumento, oggetto di indagine.
Fare storia significa addentrarsi nella cultura materiale che la storiografia ritiene importante per la memoria collettiva; ma la memoria personale è altrettanto importante, in quanto parte della grande storia.
Ecco perché la sezione Memoria del progetto comprende un “Archivio digitale partecipato”, ossia un archivio costituito dalle foto anteriori al terremoto del 1980, che ognuno di noi conserva e che mette a disposizione della collettività; i ricordi sono sempre situati in relazione ad uno spazio e ad un tempo: spazio e tempo si fondono poiché i luoghi sono le tracce che gli eventi trascorsi hanno lasciato nello spazio.
Le foto del passato sono oggetto di memoria, esse collegano memoria collettiva e memoria individuale; ci consentono anche di registrare le variazioni avvenute sul territorio nel corso del tempo e / o di conservare la memoria storica di monumenti che sono stati abbattuti e /o ristrutturati, perdendo gran parte dei loro caratteri originari (si pensi alle distruzioni avvenute con i frequenti terremoti e alle ricostruzioni arbitrarie).
La finalità è quella di elaborare una memoria sociale, un “fondo di ricordi”, di cui l’identità condivisa si possa alimentare.
Oggi la Comunità montorese ha il problema di dover affermare una propria coesione interna, oltre che la propria ragione di essere. Lavorare insieme per favorire la costruzione di una identità comune che si riconosca nei segni lasciati sul territorio: questo è l’obiettivo mio personale, questo è anche l’obiettivo della Pro Loco Città di Montoro, di cui è presidente Nicola Carmine Montone, e di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nel progetto, compresi i tecnici (ad es. Alessandro Montone, Sara Pisacreta e Giuseppe Ianora) e i privati che manderanno le loro foto.
Mi auguro che l’ idea di costituire un “Archivio fotografico digitale condiviso” trovi riscontro sul territorio e che l’ente politico, ossia il Comune, voglia farla propria, costituendo un Museo comunale, in cui conservare le foto d’epoca.
Teresa Colamarco
Storia e Memoria
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