FUNGO PORCINO
Il fungo porcino cresce spontaneamente sulle colline del montorese ed è il più conosciuto ed apprezzatotra i funghi commestibili del posto.
Ha un cappello di colore marroncino chiaro che ha la caratteristica di screpolarsi in caso di tempo particolarmente caldo o con l’invecchiamento e può raggiungere, in particolari casi, il diametro di 30 cm.
La parte sotto al cappello è solitamente di colore bianco giallognolo. Il gambo è molto robusto, ingrossato verso la base e di colore biancastro con sfumature brune; la sua “carne” è soda, bianca e non cambia colore dopo essere stata tagliata.Il fungo, essendo un parassita, assume odori esapori caratteristici della zona in cui nasce e si sviluppa. Il sapore dei funghi che si raccolgono nel Montorese è influenzato dalla presenza di diverse specie vegetali quali: querce, faggi e castagni.
I funghi hanno un alto contenuto di sali minerali ed un modesto contenuto di proteine, non contengono grassi e offrono un apporto energetico molto basso.II 99% è formato da acqua.
Nei funghi si ritrova la presenza di: fosforo, rame, selenio e potassio che aiuta a regolare il ritmo cardiaco. Buono il contenuto di fibre.Il periodo di raccolta dei funghi che nascono sulle colline di Montoro è variabile e dipende soprattutto dalle condizioni climatiche. I mesi che vanno da agosto ad ottobre sono quelli che presentano le migliori condizioni per lo sviluppo dei funghi.
Il fungo porcino della zona del Montorese non ha riconoscimenti formali, ma è comunque molto apprezzato vista la folta presenza di persone che, nel periodo di raccolta, si incontrano sulle colline alla ricerca del prodotto.