La cipolla ramata è una varietà autoctona della zona della piana del montorese e presenta delle inimitabili caratteristiche organolettiche e di conservabilità.

Si raccoglie ad inizio estate, tra fine giugno e inizio luglio e, dopo essere stata al sole per diversi giorni fino all’essicazione totale delle code del bulbo, viene tenuta in apposite casette in legno (pagliai) dove si conserva in modo naturale fino al mese di marzo.

La cipolla ramata ha una forma caratteristica, globosa schiacciata ai poli. Le dimensioni dipendono principalmente dalle modalità con cui avviene l’impianto; presenta delle tuniche ben serrate con colore sfumato viola all’interno e ramato all’esterno.

Il valore nutrizionale della cipolla è legato soprattutto alla presenza di sali minerali, di acqua e, in minore quantità, di vitamine. Fra i sali minerali sono presenti in buona quantità calcio, fosforo oltre allo iodio ed al fluoro.

La cipolla ramata presenta, rispetto alle altre varietàdi cipolle, un minor contenuto d’acqua ed un maggior contenuto di zucchero; questo ne determina una maggiore dolcezza ed una più lunga conservabilità.

Classificata come una varietà tardiva, la cipolla si semina ad inizio autunno, in semenzaio freddo e si raccoglie ad inizio estate dell’anno successivo con trapianto eseguito in gennaio-febbraio.

La cipolla ramata di Montoro è inserita nell’elenco dei prodotti tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali; attualmente è in corso l’iter per il riconoscimento IGP