CILIEGIA

Numerose sono le qualità di ciliegio autoctone che, nel corso degli anni, con la loro incantevole fioritura primaverile, hanno caratterizzato il paesaggiocollinare di Montoro.Ad oggi sono due le varietà maggiormente coltivate: la “Pagliaccia” e la “Spernocchia“.La “Pagliaccia” presenta frutti piuttosto grandi, di colore rosso porpora dal sapore molto particolare, agrodolce con tendenza all’acidulo.La “Spernocchia” presenta frutti di colore rosso vivo tendente allo scuro, con una polpa succosa e dolce.

La coltivazione del ciliegio si estende su tutto il territorio irpino e della Valle dell’Irno con una incredibile varietà di specie. La produzione varia siaper periodo di maturazione che per le caratteristiche dei frutti.

Particolare è la metodologia di raccolta effettuata ancora oggi esclusivamente a mano. Per raccogliere i frutti che si trovano sulle parti più esterne della pianta vengono utilizzate delle lunghe scale in legno o in alluminio.

Il prodotto viene venduto dai grossisti oppure è possibile acquistarlo direttamente ai bordi delle strade dove i contadini effettuano, come una volta, la vendita alla minuta.

Le ciliegie sono composte da: acqua, zuccheri, proteine e sostanze nutritive varie. Hanno proprietà disintossicanti, antidolorifiche e combattonol’ipertensione arteriosa.

La “Pagliaccia” viene raccolta nella prima decade di giugno, la “Spernocchia” invece intorno alla seconda

decade di giugno.La Ciliegia della Valle dell’Irno è riportata nell’elenco dei prodotti tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.